Ma voi lo sapete che...?

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    In tutta Italia sia sta firmando per quattro referendum promossi da un comitato di forze politiche e movimenti spontanei?

    Queste firme riguardano:

    - abolizione dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori (ripristino del vecchio)

    - abolizione articolo 8 riforma Fornero (contratti di prossimità)

    - eliminazione diaria dei parlamentari

    - eliminazione finanziamento pubblico ai partiti/rimborso elettorale

    andrete a firmare? Cosa ne pensate di questi temi?

    La campagna si è aperta stamattina e abbiamo già raccolto 50 firme, sono contentissimo.
     
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  2. mathley
     
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    firmerei solo per la diaria

    il vecchio (ma anche l'attuale) art. 18 protegge troppo chi ha già un lavoro e se ne fotte di chi non lo ha

    se elimini il finanziamento pubblico ai partiti vuol dire che a medio termine solo chi avrà enormi redditi a disposizione potrà mettersi in politica
     
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    il vecchio (ma anche l'attuale) art. 18 protegge troppo chi ha già un lavoro e se ne fotte di chi non lo ha

    quindi tu ritieni sia giusto che la soluzione sia "fare quello che si vuole del lavoratore e licenziarlo anche se ti è antipatico"?

    CITAZIONE
    se elimini il finanziamento pubblico ai partiti vuol dire che a medio termine solo chi avrà enormi redditi a disposizione potrà mettersi in politica

    basterebbe soltanto fare una legge che preveda un euro di rimborso per ogni euro sborsato. Che poi è quello che vorremmo anche noi. A me non piace nè il finanziamento privato nè il finanziamento dei privati, anche perchè senò chi ci finanzierebbe i referendum?
     
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    In primis mi viene sempre freddo quando penso che in Italia possiamo fare solo Referendum Abrogativi, leggasi "Tu Stato, fai una merda, prima la fai, e poi noi vediamo se possiamo levarla"

    Non sapevo di questo referendum perchè non ne parlano da nessuna parte (e su google si trova pochissimo).

    Comunque voterei SI a tutti e 4 i punti, anche se gli ultimi 2 mi sembrano restrittivi, io eliminerei TUTTI i benefit verso i partiti e i membri. Sei un politico? Prendi già abbastanza e in quello che prendi ci sono già compresi tutti i benefit/bonus e troiate varie, altro che rimborsi se vai in trasferta, mezzi di trasporto gratis ecc ecc.....

    Relativamente all'articolo 18 ripristinerei la sua vecchia forma, restando comunque dell'idea che per quanto sia un diritto fondamentale del lavoratore sentirsi tutelato il più possibile sul posto di lavoro è altrettanto vero che molti ci hanno marciato sopra e dopo aver ottenuto un contratto a tempo indeterminato hanno battuto la fiacca e sono diventati un peso non-eliminabile per l'azienda. E quindi, in merito a questo bisognerebbe discuterne per migliorare la tutela del lavoratore professionale, da quello che risulta una zecca e ruba lo stipendio.

    Su contratti di Prossimità ho letto vagamente e non ho ben chiaro il loro significato anche se sembrerebbe (e correggimi se sbaglio) che un'azienda prende un contratto creato a livello nazionale ed esso vale interamente all'interno della mia azienda e ne sarei pure soggetto a cambiamenti non decisi direttamente dalla mia azienda ma a livello di contratto nazionale.
    Però non riesco a dedurne i lati negativi/positivi e le differenze che ci sono tra i contratti collettivi nazionali a cui attualmente faccio riferimento (sono CCNL Commercio). Non sarà forse che col CCNL la mia azienda ha la libertà di variare internamente le regole e col contratto di prossimità deve fermamente rispettare le sue regole senza cambiarle?


    Una cosa che non ho ancora capito. Il Referendum On-Line ha qualche validità?
     
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    In primis mi viene sempre freddo quando penso che in Italia possiamo fare solo Referendum Abrogativi, leggasi "Tu Stato, fai una merda, prima la fai, e poi noi vediamo se possiamo levarla"

    viene freddo anche a me a dover sempre abrogare qualcosa fatto da altri, mi viene almeno un po' di caldo quando la gente firma e poi va a votare.

    CITAZIONE
    io eliminerei TUTTI i benefit verso i partiti e i membri. Sei un politico? Prendi già abbastanza e in quello che prendi ci sono già compresi tutti i benefit/bonus e troiate varie, altro che rimborsi se vai in trasferta, mezzi di trasporto gratis ecc ecc...

    qui ti dico si e no. Nel senso che si è talmente straparlato sui parlamentari e sui partiti che adesso la gente vorrebbe che fossero i politici a pagare per fare il politico. Fare il politico è un lavoro serio, ed anche se non sembra abbastanza impegnativo, ed anche se sembra ancora meno, porta con sè molte responsabilità. E' giusto che ci sia una certa remunerazione, ma è fin troppo evidente che allo stato attuale delle cose qualcosa non quadra.

    Qui c'è spiegato tutta l'indennità dei parlamentari (sito della camera: www.camera.it/383?conoscerelacamera=4)

    togliendo la diaria si toglie già un pezzo grosso. Il rimborso spese per i portaborse è un furto, perchè fa fare ai parlamentari delle grosse furbate. Sarebbe meglio che i portaborse li pagasse direttamente il parlamento.
    Anche il rimborso chilometrico è giusto che ci sia, ma queste cose forfettarie sono sempre delle inculate.
    Spese telefoniche, boh, sinceramente non ne vedo il motivo.

    CITAZIONE
    Relativamente all'articolo 18 ripristinerei la sua vecchia forma, restando comunque dell'idea che per quanto sia un diritto fondamentale del lavoratore sentirsi tutelato il più possibile sul posto di lavoro è altrettanto vero che molti ci hanno marciato sopra e dopo aver ottenuto un contratto a tempo indeterminato hanno battuto la fiacca e sono diventati un peso non-eliminabile per l'azienda. E quindi, in merito a questo bisognerebbe discuterne per migliorare la tutela del lavoratore professionale, da quello che risulta una zecca e ruba lo stipendio.

    beh ma il vecchio articolo 18 prevdeva già il licenziamento per giusta causa. E anche quello nuovo. Quello che cambia sostanzialmente è quello che ti succede quando tu sei licenziato senza giusta causa. Ma se tu licenzi giustamente una persona, anche se ha il contratto a tempo indeterminato, non c'è cristo che tenga.

    CITAZIONE
    Su contratti di Prossimità ho letto vagamente e non ho ben chiaro il loro significato anche se sembrerebbe (e correggimi se sbaglio) che un'azienda prende un contratto creato a livello nazionale ed esso vale interamente all'interno della mia azienda e ne sarei pure soggetto a cambiamenti non decisi direttamente dalla mia azienda ma a livello di contratto nazionale.
    Però non riesco a dedurne i lati negativi/positivi e le differenze che ci sono tra i contratti collettivi nazionali a cui attualmente faccio riferimento (sono CCNL Commercio). Non sarà forse che col CCNL la mia azienda ha la libertà di variare internamente le regole e col contratto di prossimità deve fermamente rispettare le sue regole senza cambiarle?

    è più o meno come dici. Solo che con la riforma Fornero succede che i contratti di prossimità, che già esistono, ma sono a livello gerarchico inferiore del CCNL, adesso diventerebbero indipendenti. Io vado a lavorare in un'azienda e stipulo un contratto con loro, che non sono più vincolati dal CCNL. Non in tutto eh, lo stato ha stabilito alcune competenze. E pensa un po' che una di queste è il licenziamento. Quindi io sottoscrivo un contratto con un'azienda che fissa le regole per licenziarmi. E tutto questo, secondo il testo della riforma, solo se è finalizzato al miglioramento della qualità del lavoro e all'abbattimento della disoccupazione.
    Questa è una porcata nella forma e nella sostanza, a mio avviso ben peggio della revisione dell'articolo 18.
    E dulcis in fundo chi è che avrebbe il compito di garante per questi contratti? O il sindacato aziendale o il sindacato dell'azienda. Corruttibilità e minacciabilità portatemi via.

    CITAZIONE
    Una cosa che non ho ancora capito. Il Referendum On-Line ha qualche validità?

    Io dei referendum online non mi fido mai, ma se mi ricordo ci dò un'occhiata. Basta così poco per andare a firmare :hihi: (anche se so che storicamente ad Imperia non ci si muove molto per questo)
     
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  6. mathley
     
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    raffa nessuno può essere licenziato per discriminazione. è ben scritto anche nel nuovo 18.

    quel che dici sulla giusta causa è una fuffa: notizie di reintegri decisi dalla cassazione in seguito a ricorsi di sindacati per difendere lavoratori sorpresi a timbrare e poi non essere neanche presenti sul posto di lavoro (ricordo trenitalia costretta a reintegrarne due che andavano al bar per ore (e qui devono vergognarsi anche i sindacati che li hanno difesi)).

    ritengo che in italia al giorno d'oggi licenziare è pressoché impossibile. se lavorassi in una grossa azienda preferirei vedere i fancazzisti a casa e avere io più possibilità. in cambio sono disposto a correre il rischio che alla prima cazzata mi lascino a piedi.
    (d'altronde se una marea di gente è assunta con contratti di apprendistato, a termine, a progetto, ... un motivo ci sarà)

    infine, scusa, ma nel contratto di prossimità così come lo hai spiegato te, è giusto così. io firmo un contratto con l'azienda, mica con lo stato che a sua volta lo firma con l'azienda.
     
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    raffa nessuno può essere licenziato per discriminazione. è ben scritto anche nel nuovo 18.

    no, veramente nel nuovo articolo 18 è rimasto solo quello. Ma ora io posso essere licenziato per cause economiche (anche inesistenti) e per motivi comportamentali (anche inesistenti). In altre parolo: posso essere licenziato per qualsiasi motivo, anche discriminatorio, basta che lo faccio passare per un qualsiasi altro motivo.

    La questione dei fannulloni c'è, ma non credo vada risolta in questo modo.

    CITAZIONE
    (d'altronde se una marea di gente è assunta con contratti di apprendistato, a termine, a progetto, ... un motivo ci sarà)

    certo, solo perchè così mandi via gli imbroglioni, mica perchè costano la metà. E' lo stesso motivo per il quale un mucchio di persone assume gli extra (e mica solo) in nero, perchè sono più facilmente licenziabili.

    CITAZIONE
    infine, scusa, ma nel contratto di prossimità così come lo hai spiegato te, è giusto così. io firmo un contratto con l'azienda, mica con lo stato che a sua volta lo firma con l'azienda.

    è giusto per chi crede che il lavoratore debba avere zero potere contrattuale, quello si. Io credo il contario a dire il vero.
     
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  8. mathley
     
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    CITAZIONE (Baba O'Riley @ 14/10/2012, 13:18) 
    CITAZIONE
    raffa nessuno può essere licenziato per discriminazione. è ben scritto anche nel nuovo 18.

    no, veramente nel nuovo articolo 18 è rimasto solo quello. Ma ora io posso essere licenziato per cause economiche (anche inesistenti) e per motivi comportamentali (anche inesistenti). In altre parolo: posso essere licenziato per qualsiasi motivo, anche discriminatorio, basta che lo faccio passare per un qualsiasi altro motivo.

    così come deve essere dimostrata la giusta causa deve essere dimostrato anche il resto eh...

    CITAZIONE
    La questione dei fannulloni c'è, ma non credo vada risolta in questo modo.

    e come la risolveresti se non licenziandoli? una pacca sulle spalle e un ammonimento del tipo "sei proprio un birbantello! non farlo più eh!"
    mi chiedo come mai al fantacalcio cacci i giocatori che non giocano e ne assumi altri...

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    (d'altronde se una marea di gente è assunta con contratti di apprendistato, a termine, a progetto, ... un motivo ci sarà)

    certo, solo perchè così mandi via gli imbroglioni, mica perchè costano la metà. E' lo stesso motivo per il quale un mucchio di persone assume gli extra (e mica solo) in nero, perchè sono più facilmente licenziabili.

    la mia frase non faceva riferimento ai fannulloni, ma alla difficoltà di licenziare con un contratto a tempo indeterminato

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    infine, scusa, ma nel contratto di prossimità così come lo hai spiegato te, è giusto così. io firmo un contratto con l'azienda, mica con lo stato che a sua volta lo firma con l'azienda.

    è giusto per chi crede che il lavoratore debba avere zero potere contrattuale, quello si. Io credo il contario a dire il vero.

    non penso che il lavoratore debba avere zero potere contrattuale, penso che tra le due parti ci possa essere un confronto civile. e penso anche che la pincopallino srl magari abbia esigenze diverse dalla fininvest spa. perchè mai una piccola azienda a conduzione famigliare a campobasso non può avere possibilità di offrire condizioni diverse (dove per diverse possono anche essere migliorative eh) dalla fininvest?
     
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    così come deve essere dimostrata la giusta causa deve essere dimostrato anche il resto eh...

    se la causa non è giusta però non sono più reintegrabili eh. E' per questo che al datore viene dato un potere mostruoso.

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    e come la risolveresti se non licenziandoli? una pacca sulle spalle e un ammonimento del tipo "sei proprio un birbantello! non farlo più eh!"
    mi chiedo come mai al fantacalcio cacci i giocatori che non giocano e ne assumi altri...

    si ma al fantacalcio non rovino la vita di nessuno. Se venisse Maicon a chiedermi di tenerlo, in lacrime, lo venderei lo stesso, ma mi dispiacerebbe un sacco.
    Come risolverei? Non lo so, non sono il ministro del lavoro. La prima idea che mi viene in mente è che se li licenzi senza giusta causa gli dai 500 euro al mese finchè non trova un nuovo lavoro (adesso c'è la corresponsione di un tot di mensilità, ma dopo queste mensilità se il lavoratore non è stato assunto è nella merda).
    Ti dò 500 euro al mese perchè:
    1 - creo un danno al datore che ha ingiustamente licenziato il lavoratore. E gli creo un danno forte e permanente, così licenzierà solo per giusta causa
    2 - dò poco al lavoratore, che così prima o dopo andrà a cercarsi un altro lavoro (e non percepirà più i 500 euro)

    ora l'ho buttata a così dopo la pensata di cinque secondi, ma dello spazio per ragionarci sopra c'è.

    CITAZIONE
    la mia frase non faceva riferimento ai fannulloni, ma alla difficoltà di licenziare con un contratto a tempo indeterminato

    ma io l'ho girata apposta perchè credo che la licenziabilità sia l'ultimo dei problemi dei datori. Ti fanno quei contratti per altri motivi secondo me, altrimenti non si spiegherebbero molte cose di quelle che succedono in alcune aziende.

    CITAZIONE
    non penso che il lavoratore debba avere zero potere contrattuale, penso che tra le due parti ci possa essere un confronto civile. e penso anche che la pincopallino srl magari abbia esigenze diverse dalla fininvest spa. perchè mai una piccola azienda a conduzione famigliare a campobasso non può avere possibilità di offrire condizioni diverse (dove per diverse possono anche essere migliorative eh) dalla fininvest?

    su questo siamo d'accordo,ma il problema non è l'azienda a conduzione familiare. Io ho paura che quelle aziende tra poco spariranno. Qui il casino diventa per le aziende tipo Fiat o Ilva, che possono lasciare a casa mille dipendenti come niente fosse.
     
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  10. mathley
     
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    CITAZIONE (Baba O'Riley @ 14/10/2012, 16:15) 
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    così come deve essere dimostrata la giusta causa deve essere dimostrato anche il resto eh...

    se la causa non è giusta però non sono più reintegrabili eh. E' per questo che al datore viene dato un potere mostruoso.

    gli deve mollare tante di quelle mensilità che la metà basta. già per molte aziende è difficile liquidare il tfr entro i termini di legge...

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    CITAZIONE
    e come la risolveresti se non licenziandoli? una pacca sulle spalle e un ammonimento del tipo "sei proprio un birbantello! non farlo più eh!"
    mi chiedo come mai al fantacalcio cacci i giocatori che non giocano e ne assumi altri...

    si ma al fantacalcio non rovino la vita di nessuno. Se venisse Maicon a chiedermi di tenerlo, in lacrime, lo venderei lo stesso, ma mi dispiacerebbe un sacco.
    Come risolverei? Non lo so, non sono il ministro del lavoro. La prima idea che mi viene in mente è che se li licenzi senza giusta causa gli dai 500 euro al mese finchè non trova un nuovo lavoro (adesso c'è la corresponsione di un tot di mensilità, ma dopo queste mensilità se il lavoratore non è stato assunto è nella merda).
    Ti dò 500 euro al mese perchè:
    1 - creo un danno al datore che ha ingiustamente licenziato il lavoratore. E gli creo un danno forte e permanente, così licenzierà solo per giusta causa
    2 - dò poco al lavoratore, che così prima o dopo andrà a cercarsi un altro lavoro (e non percepirà più i 500 euro)

    ora l'ho buttata a così dopo la pensata di cinque secondi, ma dello spazio per ragionarci sopra c'è.

    fantacalcio o no la logica è uguale. devi/vuoi vincere, licenzi chi non ti fa guadagnare.

    c'è molta gente che mentre prende il sussidio di disocuppazione col cazzo che cerca un lavoro. (farei come in scandinavia. io ti dò la disoccupazione, al terzo posto di lavoro che rifiuti basta sussidio)

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    la mia frase non faceva riferimento ai fannulloni, ma alla difficoltà di licenziare con un contratto a tempo indeterminato

    ma io l'ho girata apposta perchè credo che la licenziabilità sia l'ultimo dei problemi dei datori. Ti fanno quei contratti per altri motivi secondo me, altrimenti non si spiegherebbero molte cose di quelle che succedono in alcune aziende.

    è tra i primi problemi per gli investimenti invece. chi mai inizierebbe un'attività sapendo che avrà infinite difficoltà nel licenziare? (e sto parlando da lavorare con contratto a tempo indeterminato eh, avrei solo da perdere)

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    non penso che il lavoratore debba avere zero potere contrattuale, penso che tra le due parti ci possa essere un confronto civile. e penso anche che la pincopallino srl magari abbia esigenze diverse dalla fininvest spa. perchè mai una piccola azienda a conduzione famigliare a campobasso non può avere possibilità di offrire condizioni diverse (dove per diverse possono anche essere migliorative eh) dalla fininvest?

    su questo siamo d'accordo,ma il problema non è l'azienda a conduzione familiare. Io ho paura che quelle aziende tra poco spariranno. Qui il casino diventa per le aziende tipo Fiat o Ilva, che possono lasciare a casa mille dipendenti come niente fosse.

    l'azienda a conduzione famigliare è la base del nostro sistema economico. se fai diverse indagini vedrai che ci sono infinite aziende sotto i 15 dipendenti, e altrettante infinite sotto i 100.
    Fiat è un problema? no, il problema è che è stata alimentata dai governi precedenti. ogni azienda cerca il profitto e nessuna fa beneficienza. se gli stabilimenti produttivi in italia sono un debito è un casino sociale ok. ma la fiat ha il diritto di cercare il profitto (o perlomeno di non fare beneficienza).

    l'Ilva chiude per svariati reati ambientali. se poi per te non è un problema allora possiamo anche dichiarare l'amianto di nuovo regolare.
    è colpa del governo che ha messo fuorilegge l'ilva? o è colpa dei suoi amministratori che sapevano quello che facevano?

    e perchè se vengo licenziato io che lavoro in una piccola srl non è un problema di nessuno? forse un lavoratore di una grossa azienda ha più diritti di me?
     
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    gli deve mollare tante di quelle mensilità che la metà basta. già per molte aziende è difficile liquidare il tfr entro i termini di legge...

    eh beh ma scusa ancora Math. Mi licenzi senza motivo, mi metti in condizione di dover passare per vie legali (il che non vuol dire oggi mi licenzi e domani ho il verdetto a gratis) e non devi manco versare delle mensilità? Che tra l'altro sono state pure diminuite se non ricordo male.

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    fantacalcio o no la logica è uguale. devi/vuoi vincere, licenzi chi non ti fa guadagnare.

    c'è molta gente che mentre prende il sussidio di disocuppazione col cazzo che cerca un lavoro. (farei come in scandinavia. io ti dò la disoccupazione, al terzo posto di lavoro che rifiuti basta sussidio)

    siamo sempre daccapo però. Qui non si tratta di licenziare chi non ti fa guadagnare, qui si tratta di avere la facoltà di licenziare chi si vuole. Se tu vuoi licenziare (o far licenziare) una persona che lavora male, lo metti in condizione di andarsene da solo.
    Per il secondo punto torniamo ad un discorso già fatto. Per te, da buon filoamericano, uno che vive con 500 euro al mese di sussidio è un privilegiato, per me è uno sfigato.
    Anche se poi l'ipotesi scandinava non mi dispiace.

    CITAZIONE
    è tra i primi problemi per gli investimenti invece. chi mai inizierebbe un'attività sapendo che avrà infinite difficoltà nel licenziare? (e sto parlando da lavorare con contratto a tempo indeterminato eh, avrei solo da perdere)

    Io ti posso solo parlare per esperienze personali. La licenziabilità non è mai stato un argomento che ho mai visto prendere in considerazione. Io ho visto soltanto aziende che ti provano un solo mese e poi ti fanno anche il contratto a tempo indeterminato, e aziende che cercano di farti dei contratti assurdi anche dopo anni. Aziende che magari ti hanno in casa da anni e continuano a cambiarti contratto (ed anche mansione, pur facendo le stesse cose) per doverti pagare meno contributi.
    Io a fare il postino sono assssunto a tempo indeterminato, come socio lavoratore però. Lavoro part-time (almeno secondo il contratto) e il mese scorso ho preso 1.757 euro, di cui 560 euro di paga, 1.200 tra rimborsi chilometrici e benzina (manco venissi ad Imperia a consegnare) e 59 di contributi. Non ho tredicesima e non ho altre cose che con altri contratti si hanno. Secondo te il loro problema è licenziarmi? Tra l'altro se mi licenzio io devo pure dare 30 giorni lavorativi di preavviso (e chi li ha?) senò perdo pure il TFR.
    Io sono dell'idea che quando tu cerchi di fare un contratto lo faccia per poter pagare meno possibile un tuo dipendente, poi è chiaro che se questo ti dà pure più potere contrattuale ben venga.
    Non si spiegherebbe come mai l'unica tipologia di contratto che non risente della crisi sia quella a provvigioni.
    Comunque accetto che tu la pensi diversamente. Io se dovessi aprire un'attività non vedrei l'ora di mettere a tempo indeterminato i miei dipendenti, a maggior ragione se l'azienda è piccola.

    per le aziende piccole lasciamo stare, c'è un'altra normativa. Su wiki leggo questo:

    CITAZIONE
    Quando il licenziamento illegittimo è intimato da aziende di dimensioni più ridotte (sino a 15 dipendenti), la sentenza stabilisce un obbligo alternativo in capo al datore di lavoro (art. 8 legge n. 604/66), il quale può scegliere tra

    riassumere il lavoratore entro tre giorni dalla pubblicazione della sentenza
    ovvero pagare all'ex dipendente una indennità risarcitoria, compresa tra 2,5 e 6 mensilità (estensibile sino a 10 per i lavoratori con almeno dieci anni di anzianità, e fino a 14 per i dipendenti in servizio da più di venti anni). La misura dell'indennità è stabilita dal giudice sulla base dell'anzianità di servizio, delle dimensioni aziendali, nonché al comportamento tenuto dalle parti.

     
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  12. mathley
     
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    forse tu presumi che le ditte si divertino a licenziare o che lo facciano per sport. io per ora non ho mai visto gente lasciata a casa per sport, ma bensì per significative riduzioni del lavoro (e quindi del fatturato). per me il fatto che licenziare sia un pelo più facile non vuol dire che dall'oggi al domani mezza italia si ritrovi disoccupata o con meno soldi in busta paga.

    x me non è privilegiato chi si becca 500 euro al mese di disoccupazione (a parte che il primo anno mi pare sia l'80% dell'ultima busta). però prendersi 500 euro al mese senza dover fare nulla è un privilegio sì. al modello scandinavia aggiungerei pure visita settimanale al centro x l'impiego, iscrizione gratuita a vari corsi di formazione/aggiornamento con obbligo di frequenza, ecc ecc (nel senso devi dimostrarmi che momentaneamente non lavori e non riesci a trovare lavoro) e magari anche un obbligo di comparizione giornaliero così eviti di lavorare in nero e prenderti la disoccupazione.

    è vero ci sono aziende che fanno rotazione del personale utilizzando i contratti più disparati, questo non vuol dire che lo facciano tutte. sono anche lavori perlopiù temporanei, che una persona fa in attesa di qualcosaltro.

    riguardo alla tua busta... minchia hai presi 400 euro puliti più di me. è vero, ho 13esima e 14esima ma anche le spalmassi non arriverei mai a quella cifra. e... se devo licenziarmi ho tipo 6 mesi e forse più di preavviso. nel mio caso il problema sarebbe liquidarmi il tfr (siamo oltre i 20mila euro ma per loro fortuna sono divisi tra in azienda e in fondi.. e ti dirò mi son anche stupito che quando ho chiesto per un eventuale anticipo del 70% x la casa mi han detto che non c'è alcun problema), così come lo è in quasi tutti i casi. liquidare il tfr comporta una calo di liquidità enorme (ma il cashflow in italia è un altro discorso ancora).

    ps.: raffa x forza quello a provvigioni non risente crisi:
    - se lavori, ti sbatti, ed hai risultati fai un fracco di soldi (ok molto dipende anche dall'azienda che rappresenti)
    - se non lavori, non guadagni un cazzo e non costi una cippa all'azienda

    in conclusione, ritengo che i lavoratori a tempo indeterminato sono sin troppo tutelati.
    ritengo che i sindacati fanno solo gli interessi di chi è già a posto, degli over 30 se non over 40.
    di tutti gli altri non frega un cazzo a nessuno (per questo ci sono anche dei contratti che sono delle porcate).
    e sono ben disposto ad avere qualche rischio in più e qualche privilegio in meno per uscire fuori da questa situazione di residui organici concimanti.
     
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    forse tu presumi che le ditte si divertino a licenziare o che lo facciano per sport. io per ora non ho mai visto gente lasciata a casa per sport, ma bensì per significative riduzioni del lavoro (e quindi del fatturato). per me il fatto che licenziare sia un pelo più facile non vuol dire che dall'oggi al domani mezza italia si ritrovi disoccupata o con meno soldi in busta paga.

    questo secondo me era prima della modifica dell'articolo 18, che comunque, poteva essere rivista. Con la modifica ora uno si può anche divertire a licenziare (si, è vero, deve comunque sganciare), ma mettendo in condizione i datori di fare come vogliono si rischia di perdere qualifiche, professionalità e di far entrare in azienda amici e parenti.

    CITAZIONE
    x me non è privilegiato chi si becca 500 euro al mese di disoccupazione (a parte che il primo anno mi pare sia l'80% dell'ultima busta). però prendersi 500 euro al mese senza dover fare nulla è un privilegio sì. al modello scandinavia aggiungerei pure visita settimanale al centro x l'impiego, iscrizione gratuita a vari corsi di formazione/aggiornamento con obbligo di frequenza, ecc ecc (nel senso devi dimostrarmi che momentaneamente non lavori e non riesci a trovare lavoro) e magari anche un obbligo di comparizione giornaliero così eviti di lavorare in nero e prenderti la disoccupazione.

    ah, aspè, io non parlavo di 500 euro di disoccupazione.
    La disoccupazione è per i primi sei mesi l'80%, per gli altri tre il 60% e per i restanti tre il 30%. Poi finisce. Bene per il resto.

    CITAZIONE
    riguardo alla tua busta... minchia hai presi 400 euro puliti più di me. è vero, ho 13esima e 14esima ma anche le spalmassi non arriverei mai a quella cifra. e... se devo licenziarmi ho tipo 6 mesi e forse più di preavviso.

    no, qui proprio no.
    Ho preso 1700 euro ma aggiungici alcune cosette:
    - la benzina (150 euro al mese) del motorino me la pago io
    - il metano (e sono fortunato che si tratta di metano, se dovessi andare a benzina sarebbe un guaio) per andare là (17,5 km *4) me lo pago io
    - lo scooter è mio. Sono 300 euro all'anno di assicurazione + 5-600 euro fissi di riparazione. E sono fortunato che l'assicurazione me la tirano dietro.

    Facendo un calcolo annuale (perchè è poi quello che conta) io ho preso circa 20mila euro. Toglio 1500 euro di benza, 500 euro di metano, un millino di motorino (ho dovuto fare un grosso intervento), arrivo a 17mila euro puliti. Tu non li hai presi?
    e conta ancora che:
    - lavoro al freddo quando fa freddo e al caldo quando fa caldo
    - gli orari sono improponibili
    - se al sabato arrivano le bollette lavoro anche il sabato (sono più quelli che ho lavorato che quelli che sono rimasto a casa) e non mi contano straordinario
    - attacco alle 7 del mattino e alle 15 in genere non ho mai finito
    - se perdo buste me la passo male, se perdo racco me la passo malissimo
    - non ho uno straccio di contributo

    scambieresti il nostro lavoro?

    poi per il resto sui sindacati non hai neanche tutti i torti.
     
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12 replies since 13/10/2012, 23:14   138 views
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