Nel frattempo, in Palestina...

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    I sionisti stanno bombardando i palestinesi. Qualcuno di voi si interessa alla questione? O meglio, qualcuno di voi sta con i sionisti così iniziamo un flame?
     
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    Da tempo vorrei leggere qualcosa sulla "questione palestinese", ovviamente imparziale, avete consigli :hihi:?

    Baba non ho soldi, dovrei circoncidermi, ho il naso ebreo (cit.) e ho delle foto dove rido davanti alla casa di Anna Frank, in che schieramento potrei stare?
     
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    E' da quando ero piccolo che voglio visitare la Terrasanta. Tutte le volte che inizio a pensare "l'estate prossima magari..." scoppia sempre un casino.
    Per questo, ma non solo, penso che gli Israeliani e i Palestinesi abbiano entrambi torto.
     
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    con la differenza che i palestinesi avevano le terre, e quei massoni degli inglesi e degli americani hanno iniziato a venderle agli ebrei da cent'anni a questa parte, senza chiedere permesso a nessuno.
     
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    CITAZIONE (Baba O'Riley @ 19/11/2012, 22:44) 
    con la differenza che i palestinesi avevano le terre, e quei massoni degli inglesi e degli americani hanno iniziato a venderle agli ebrei da cent'anni a questa parte, senza chiedere permesso a nessuno.

    Avranno incominciato loro, ma mi ricorda tanto le risposte dei bambini quando la maestra li ripiglia a picchiarsi. Ormai sono cinquant'anni che si ammazzano fra di loro. Bisognerebbe metterci una pietra sopra più che andare a rivangare il passato.
     
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    Primo: sionisti nei confronti degli israeliani non vuol dire un cazzo. I sionisti erano quelli che propugnavano il ritorno degli ebrei in Palestina. Dato che Israele esiste, definire sionisti gli israeliani non ha molto senso.
    I tuoi massoni inglesi (manco fosse un insulto essere massone) fino al 1948 non è che si fossero sbattuti molto per favorire il ritorno degli ebrei in Palestina, esclusa una generica dichiarazione di Balfour nel 1919, e ti ricordo che all'inizio il principale alleato di Israele fino al 1956 fu l'Urss.
    Il fatto è che i palestinesi usano la religione come scusa per non concludere un accordo: loro vogliono Gerusalemme, gli ebrei, giustamente, la vogliono per se (a livello storico, culturale e religioso l'importanza di Gerusalemme per gli ebrei direi che non può essere messa in discussione). I Palestinesi e i paesi arabi vicino hanno perso tutte le guerre: nel 1949, nel 1956, nel 1967 e pure nel 1973, dopo un buon inizio, gli egiziani hanno miseramente perso tutta la penisola del Sinai (e ringrazino, perché altrimenti Sharm el Sheik non sarebbe diventata quella fabbrica di soldi per il disastrato Stato egiziano). Direi che gli ebrei hanno diritto ad esistere (a meno che non si voglia cancellarli dalla faccia della terra, come voleva Hitler o il premier iraniano), così come lo hanno i palestinesi arabi.
    Peccato che i palestinesi siano sempre stati governati da delinquenti corrotti che non hanno mai fatto veramente nulla non per ottenere l'indipendenza, ma anche per migliorare la qualità della vita del suo popolo. Eppure piovono milioni e milioni di euro, dal FMI, dall'UE, dai paesi arabi, anche dagli USA. Ovviamente è più comodo dare la colpa agli ebrei, in fondo è ciò che si fa dal 64 d.c. con l'incendio di Roma. Non dimentichiamoci che i palestinesi non riescono nemmeno ad andare d'accordo tra cisgiordani e quelli della striscia di Gaza. Ovviamente la causa palestinese è una manna per tutti i satrapi e dittatori della zona: le cose vanno di merda? Dirottiamo l'attenzione sui criminali israeliani e sui poveri palestinesi, così nessuno protesterà per la miseria o la mancanza di libertà.
    Israele ha commesso due gravi errori:
    1) la campagna in Libano: una vittoria militare tattica, ma sconfitta strategica e d'immagine
    2) la costruzione di numerose colonie nei territori palestinesi (ma molte di queste colonie negli ultimi anni sono state smantellate, fortunatamente), spesso in seguito ad espropri arbitrari.
     
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    Avranno incominciato loro, ma mi ricorda tanto le risposte dei bambini quando la maestra li ripiglia a picchiarsi. Ormai sono cinquant'anni che si ammazzano fra di loro. Bisognerebbe metterci una pietra sopra più che andare a rivangare il passato.

    beh oddio, non è che si parli di un dispettino da poco. Si parla di una nazione depauperata per far spazio ad un'altra. Che poi puntualmente la massacra.

    io al momento differenzio gli ebrei, che sono tutti, anche quelli che vorrebbero la Palestina libera, dai sionisti, che sono quei porci schifosi che per ragioni puramente politiche e non religiose continuano a bombardarle.
    Ma guarda che gli inglesi dopo la prima guerra mondiale sono arrivati in Palestina. Ed anno dopo anno hanno iniziato a vendere terre agli ebrei. Per i russi ok, c'è una spiegazione che gira a riguardo della loro amicizia con gli ebrei...

    CITAZIONE
    Il fatto è che i palestinesi usano la religione come scusa per non concludere un accordo: loro vogliono Gerusalemme, gli ebrei, giustamente, la vogliono per se (a livello storico, culturale e religioso l'importanza di Gerusalemme per gli ebrei direi che non può essere messa in discussione)

    1 - e l'accordo quale sarebbe?
    2 - a dire il vero Gerusalemme è una città santa anche per l'Islam

    CITAZIONE
    Direi che gli ebrei hanno diritto ad esistere (a meno che non si voglia cancellarli dalla faccia della terra, come voleva Hitler o il premier iraniano), così come lo hanno i palestinesi arabi.

    mica nessuno dice che non devono esistere. Dovrebbero esistere nel libero stato di Palestina. E questo lo dicono anche molti ebrei (non sionisti)

    CITAZIONE
    Peccato che i palestinesi siano sempre stati governati da delinquenti corrotti che non hanno mai fatto veramente nulla non per ottenere l'indipendenza, ma anche per migliorare la qualità della vita del suo popolo. Eppure piovono milioni e milioni di euro, dal FMI, dall'UE, dai paesi arabi, anche dagli USA.

    ehm, lasciando perdere le guide palestinesi, che potresti anche avere ragione, credo proprio che siano gli altri ad avere molti più soldi, e forse molti più aiuti. Di certo non credo che dagli USA ne arrivino più alla Palestina.

    CITAZIONE
    Ovviamente è più comodo dare la colpa agli ebrei, in fondo è ciò che si fa dal 64 d.c. con l'incendio di Roma

    stanno massacrando un popolo, non possiamo sorvolare solo perchè hanno un'altra storia dietro. Tra l'altro ripeto che secondo me quelli che adesso sono in Israele neanche durante gli anni del nazismo siano mai stati discriminati (ci sono voci che vogliono la carriera di Hitler finanziata dagli ebrei).

     
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    a dire il vero Gerusalemme è una città santa anche per l'Islam

    certo, si decise quasi a tavolino che Maometto ascese al cielo da vivo a Gerusalemme per dare continuità alle due religioni monoteiste.

    CITAZIONE
    (ci sono voci che vogliono la carriera di Hitler finanziata dagli ebrei).

    ok...dopo questa. Spero che tu non ci creda Baba
     
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    Ma in realtà il problema religioso è piuttosto in secondo piano secondo me. Qua si tratta di uno Stato che, dopo essere stato creato su un territorio che apparteneva da anni ad un altra popolazione, ha cominciato a fare il cazzo che gli pareva in tutta la zona, massacrando milioni e milioni di civili, occupando ripetutamente anche territori che non gli erano stati concessi, sbattendosi il cazzo di innumerevoli accordi diplomatici e trattati internazionali, e discriminando e opprimendo una popolazione, nonchè spesso anche i propri cittadini (gli Israeliani arabi sono considerati una sorta di rifiuto umano). Io non capisco come ci sia gente al mondo ancora disposta a difendere l'operato dello Stato israeliano, non regge nemmeno il discorso dei razzi, visto che puntualmente la reazione militare è del tutto sproporzionata. Ci tengo a precisare oltretutto che probabilmente ormai la maggioranza degli Israeliani è contraria al bombardamento di Gaza e alla colonizzazione, ma il governo continua imperterrito ad avere un atteggiamento simile a quello di un pazzo colla pistola puntata alla testa, provocando tutti gli stati confinanti e tirando sempre di più la corda con gli USA.
     
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    CITAZIONE (Creeping Death @ 20/11/2012, 23:10) 
    Ma in realtà il problema religioso è piuttosto in secondo piano secondo me. Qua si tratta di uno Stato che, dopo essere stato creato su un territorio che apparteneva da anni ad un altra popolazione, ha cominciato a fare il cazzo che gli pareva in tutta la zona, massacrando milioni e milioni di civili, occupando ripetutamente anche territori che non gli erano stati concessi, sbattendosi il cazzo di innumerevoli accordi diplomatici e trattati internazionali, e discriminando e opprimendo una popolazione, nonchè spesso anche i propri cittadini (gli Israeliani arabi sono considerati una sorta di rifiuto umano). Io non capisco come ci sia gente al mondo ancora disposta a difendere l'operato dello Stato israeliano, non regge nemmeno il discorso dei razzi, visto che puntualmente la reazione militare è del tutto sproporzionata. Ci tengo a precisare oltretutto che probabilmente ormai la maggioranza degli Israeliani è contraria al bombardamento di Gaza e alla colonizzazione, ma il governo continua imperterrito ad avere un atteggiamento simile a quello di un pazzo colla pistola puntata alla testa, provocando tutti gli stati confinanti e tirando sempre di più la corda con gli USA.

    Intanto non ha massacrato milioni di civili, non esageriamo.
    Cmq gli arabi eleggono rappresentanti nella knesset israeliana e sono esentati dal servizio militare (che dura tre anni, mica cazzi), Israele è bilingue, (tutti i cartelli sono in ebraico, arabo e inglese), se vogliono possono ricorrere alla corte suprema, e spesso si è espressa a favore dei palestinesi (es su terre espropriate in maniera impropria). Molti arabi militano nel Mossad (come credi che riescano ad ottenere le informazioni sui depositi di armi, o dove si trovano leader di hamas eccetera? Grazie ad infiltrati), quindi non esageriamo descrivendo Israele come se fosse la Corea del Nord.
    Si può condividere la sua politica estera o meno, ma i giornalisti girano liberamente. I Palestinesi godono di un credito presso i media per me sconcertante.
     
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  12. mathley
     
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    ma poi, mettete sulla gogna israele e la turchia no?

    può fare il cazzo che vuol coi curdi?

    considerando che la turchia militarmente economicamente e politicamente, è molto più una minaccia di israele

    il mio non è un voler distogliere l'attenzione da israele vs palestina chi vincerà, ma è un voler accendere riflettori anche da altre parti

    la cina? l'india e bangladesh (?) per il cashmere?

    ps.: la mia idea è che il bombardamento è solo una mossa elettorale in vista delle elezioni
     
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    ma poi, mettete sulla gogna israele e la turchia no?

    Da quel che so negli ultimi anni in Turchia c'è stato un disgelo notevole verso le minoranze non turche.
     
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    ps.: la mia idea è che il bombardamento è solo una mossa elettorale in vista delle elezioni

    Aggiungici che Israele si sente accerchiata e ha come vicini:
    a) l'Egitto politicamente e militarmente allo sbando (Hamas ha anche attaccato truppe egiziane per favorire l'afflusso di armi dai valichi di frontiera)
    b) una Siria in preda alla guerra civile, dove non si sa chi riuscirà a prevalere: se vinceranno gli integralisti islamici sarà peggio del vecchio regime
    c) un Libano nel limbo, dove la guerra civile può scoppaire da un momento all'altro
    Aggiungiamoci un America debole, governata da un presidente non dico ostile, ma abbastanza indifferente alle sorti di Israele, incapace di gestire le varie rivolte nei paesi arabi.
    A me sembra che tutte le critiche contro Israele siano dettate da un sottile e strisciante antisemitismo. Loro non possono bombardare postazioni nemiche (dove purtroppo possono morire anche dei civili, cosa decrecabile) ma devo stare zitti se Hamas lancia missili contro Tel Aviv o terroristi suicidi fanno saltare in aria bus e bar?
     
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    CITAZIONE (Shagrath82 @ 21/11/2012, 08:47) 
    CITAZIONE (Creeping Death @ 20/11/2012, 23:10) 
    Ma in realtà il problema religioso è piuttosto in secondo piano secondo me. Qua si tratta di uno Stato che, dopo essere stato creato su un territorio che apparteneva da anni ad un altra popolazione, ha cominciato a fare il cazzo che gli pareva in tutta la zona, massacrando milioni e milioni di civili, occupando ripetutamente anche territori che non gli erano stati concessi, sbattendosi il cazzo di innumerevoli accordi diplomatici e trattati internazionali, e discriminando e opprimendo una popolazione, nonchè spesso anche i propri cittadini (gli Israeliani arabi sono considerati una sorta di rifiuto umano). Io non capisco come ci sia gente al mondo ancora disposta a difendere l'operato dello Stato israeliano, non regge nemmeno il discorso dei razzi, visto che puntualmente la reazione militare è del tutto sproporzionata. Ci tengo a precisare oltretutto che probabilmente ormai la maggioranza degli Israeliani è contraria al bombardamento di Gaza e alla colonizzazione, ma il governo continua imperterrito ad avere un atteggiamento simile a quello di un pazzo colla pistola puntata alla testa, provocando tutti gli stati confinanti e tirando sempre di più la corda con gli USA.

    Intanto non ha massacrato milioni di civili, non esageriamo.
    Cmq gli arabi eleggono rappresentanti nella knesset israeliana e sono esentati dal servizio militare (che dura tre anni, mica cazzi), Israele è bilingue, (tutti i cartelli sono in ebraico, arabo e inglese), se vogliono possono ricorrere alla corte suprema, e spesso si è espressa a favore dei palestinesi (es su terre espropriate in maniera impropria). Molti arabi militano nel Mossad (come credi che riescano ad ottenere le informazioni sui depositi di armi, o dove si trovano leader di hamas eccetera? Grazie ad infiltrati), quindi non esageriamo descrivendo Israele come se fosse la Corea del Nord.
    Si può condividere la sua politica estera o meno, ma i giornalisti girano liberamente. I Palestinesi godono di un credito presso i media per me sconcertante.

    "Milioni e milioni" era un modo di dire "tantissimi", non lo intendevo letteralmente, perdonami.
    I giornalisti girano liberamente, purchè non vadano "casualmente" a sbattere contro una pallottola o una bomba, mannaggia a loro... I Palestinesi godono di credito? Ma se passano da sempre tutti indistintamente come terroristi!
    Ma se è accerchiata da nemici, un motivo ci sarà o no? E scusami, non risponde sempre alla "logica dell'asilo" che tu prima condannavi, dire "se loro possono farlo perchè noi no"? Se Israele, stato di gran lunga più ricco, potente e autorevole della zona, smettesse di comportarsi come un bullo delle medie, non pensi che cambierebbero molto le cose, anche agli occhi dei suoi vicini? Il fatto che perfino la corte suprema, come tu giustamente dici, e una larga parte dell'opinione pubblica si sia più volte espressa contro insediamenti e bombardamenti, la dice lunga sull'assurdità più totale di queste azioni.


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    ps.: la mia idea è che il bombardamento è solo una mossa elettorale in vista delle elezioni

    Ah beh, se le cose stanno così allora bene, bravi! Continuate così!


    Math, per quanto mi riguarda no problem a "mettere sulla gogna" anche Cina, Turchia, Bangladesh, ecc.
     
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28 replies since 19/11/2012, 17:29   248 views
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