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Considerandomi un elettore di sinistra (escludo a priori quindi Monti, Berlusca non ve lo sto neanche a dire), ed essendo ormai da oltre un anno fortemente deluso e scettico nei confronti di Grillo e del M5S per vari e gravi motivi, il mio campo si restringe alla coalizione di centrosinistra o a quella guidata da Ingroia. Se è vero che il Pd ha tutti i difetti di questo mondo (non li sto nemmeno ad elencare, sono noti e stranoti), è vero che mi sembra quello che si è mosso di più per porvi rimedio: ha costruito una coalizione che mi sembra piuttosto solida e affidabile, anche se ci sono ancora alcuni temi critici sui quali ci sono divergenze (es. la Tav su tutti), ha adottato strumenti democratici per la scelta di tutti i candidati (pur con le carenze dovute ai tempi stretti), ha cercato di ridurre l'uso di soldi pubblici e i costi in generale della campagna elettorale (ovviamente su questo c'è moltissimo da lavorare ancora), ha elaborato un programma condiviso, veramente realizzabile, e che mi trova concorde sulla quasi totalità delle proposte (consultabile qui: http://www.repubblica.it/politica/2013/02/...rcoli-51983600/). Dall'altra parte invece Rivoluzione Civile pare che stia cercando di accentuare i suoi difetti il più possibile: anzitutto ha resuscitato tutti quei partitelli che già 5 anni fa non si vedeva l'ora scomparissero (Prc, Pdci, Verdi, e ormai ci metto pure IdV, che di fatto è già scomparsa) e per fare ciò ha poi distrutto definitivamente un progetto bellissimo, quello di Alba prima e di Cambiare si può poi, che voleva che il movimento fosse veramente aperto ai cittadini e partecipativo. Riprova di questo è stata la formazione delle liste: tutti i nomi indicati dai circoli locali di Cambiare si può o quelli "noti" della società civile (es. la Stramaccioni di Libera), hanno dovuto fare spazio a quelli indicati dalle segreterie dei partitucoli di cui sopra (se penso che ci ritroveremo Diliberto in Parlamento mi vengono i brividi). Colpo di grazia è stato il ruolo affidato ad Ingroia, che ha vinto la gara a "chi ce l'ha più grosso" (il nome sulla lista), e che personalmente mi sta deludendo sempre di più ogni giorno che passa (davvero squallida la polemica con la Boccassini su Falcone e Borsellino). Per non parlare del programma (mi trovassero una differenza una con quello di Sel), e del modo in cui stanno conducendo la campagna elettorale: si propongono come l'alternativa di sinistra a Grillo e di voler togliere voti all'astensionismo, la prima cosa che fa Ingroia nella prima conferenza stampa è attaccare il Pd. Adesso si sono concentrati su Sel, il partito con cui invece dovrebbero andare più d'accordo. Ditemi voi se tutto ciò si può considerare una proposta politica seria.
Detto questo, torno alla mia intenzione di voto così la pianto di sproloquiare. Credo che voterò Sel, sia perchè comunque non sono certamente un fan sfegatato del Pd, sia perchè mi sento più vicino alle sue proposte, sia perchè voglio che l'eventuale coalizione di governo sia di centroSINISTRA e non di CENTROsinistra.
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