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Dopo 15 anni, Antonio Di Pietro lascia l'Idv
Dopo 15 anni, Antonio Di Pietro lascia l'Idv. Attraverso un comunicato pubblicato dall'Italia di Valori, Di Pietro si dimette in maniera "irrevocabile" dal ruolo di presidente del partito, da lui stesso fondato nel 1998.
"L'Ufficio di Presidenza, all'indomani delle politiche 2013, registra la bocciatura elettorale dell'esperienza Rivoluzione Civile. Alla luce delle irrevocabili dimissioni del presidente Antonio Di Pietro, l'Ufficio di Presidenza decide di rifondare, rinnovare e rilanciare l'azione di Italia dei Valori assumendo collegialmente ogni decisione statutariamente affidata al presidente al quale viene chiesto di ritirare le dimissioni e di partecipare al collegiale percorso che prevede: l'avvio di una fase congressuale da concludersi entro il 31 dicembre 2013; il confronto diretto con la base del partito attraverso tre incontri territoriali (Nord, Centro e Sud) da tenersi entro il 30 aprile 2013 cui parteciperà l'intero Ufficio di Presidenza; la convocazione dell'Esecutivo Nazionale per domenica 10 marzo 2013 presso la sede Idv di Roma; esecutivo che sarà mantenuto con cadenza mensile fino al congresso".. -
ScreamingBunny.
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Meno uno... ne restano ancora parecchi altri però... il mio sogno è vedere Casini in pensione... . -
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Lui e Fini sono fuori, Casini invece mi pare sia riuscito a prendersi la sua amata poltrona . -
ScreamingBunny.
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Ah già, dimenticavo l'inutile Fini... meno due! . -
Pablo88.
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L'effetto Grillo li sta mandando tutti a casa!!!!11
Anche Berlusconi e Maroni sono in crisi e stanno meditando di lasciare. Evviva!!!!111unovaleuno. -
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Di Pietro non mi ha mai fatto impazzire, e ha fatto le sue belle cappellate, ma è desolante vedere lui sconfitto totalmente e Berlusconi e Maroni trionfare. Quanto meno ha avuto la decenza di non addossare tutto al Pd, visto che continuare a dare la colpa agli altri (cosa che stanno facendo più o meno tutti eh) non ha molto senso. . -
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credo fosse una cosa obbligata, dal momento che il partito di fatto non c'è più, e non so quale futuro possa sinceramente avere.
Vedere Di Pietro accostato a Casini e a Fini un po' mi amareggia. Da una parte abbiamo (prendo solo Casini) uno che ha la percentuale più alta di deputati indagati e condannati, che predica abomini sulla famiglia (salvo essere risposato) e che ha appoggiato Monti in tutto e per tutto, dall'altra l'unica persona che abbia mai fatto opposizione seria a Berlusconi, quello grazie al quale in Italia non ci saranno centrali nucleari, l'acqua resterà (teoricamente) pubblica, e che si è sbattuto in favore delle fabbriche che chiudevano, contro a Lodi Alfano, Legittimi Impedimenti, trattatva Stato-Mafia e leggi bavaglio.
In compenso però Razzi e Scillipoti sono stati rieletti.. -
ScreamingBunny.
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Per carità, ma davvero di rivedere la stessa gente per 20 anni non se me può più. . -
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Baba, ma tu ora cosa pensi di fare, giusto per curiosità? . -
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niente, non mi ha chiesto il dottore di far politica. Cercherò di mettere su una lista civica per il comune, e se andrà male mi godrò il cinque stelle governare l'Italia. CITAZIONEPer carità, ma davvero di rivedere la stessa gente per 20 anni non se me può più.
non lo so, questo è un concetto che devo ancora capire. Tra l'altro 20 anni fa Di Pietro stava facendo qualcosa di più importante che farsi eleggere.