-
.
Il Film Della Settimana
Presentato da Sampey
Amore Tossico si può considerare un piccolo cult underground riportato in voga grazie alla rete.
La versione italia de "Noi i ragazzi dello zoo di Berlino".
Uno spaccato di realtà che non vuole fare ne morale, ne cinema, ma semplicemente raccontare una realtà il più fedelmente possibile.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Shagrath82 - 24/6/2013, 16:43. -
Riolf.
User deleted
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Preferisco altri generi
Com'è passata la visione del film?
Velocemente
C'è stata qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?
Il bestemmione!
Avresti cambiato qualcosa?
Direi di no
Come ti è sembrata la recitazione?
Gli attori sono non professionisti e si vede. Ciopper però è bravino
Quale Oscar gli assegneresti?
Se non fosse stato per il finale avrei detto miglior sceneggiatura. Ora rispondo nessuno
Commento libero:
"Amore tossico" è un lavoro davvero interessante, un film talmente vero che probabilmente soltanto chi ha fatto uso di eroina puo' davvero capirlo fino in fondo. Infatti tutti gli attori presenti nella pellicola sono realmente (o sono stati) tossicodipendenti. Questa scelta da parte del regista rende il film uno spaccato di vita reale, quasi un documentario recitato che espone la vita dei classici ragazzi tossicodipendenti negli anni 80: i litigi, i guai con la polizia, le crisi d'astinenza e la gravosa ricerca quotidiana di 20.000 lire per una dose.
La recitazione in romanesco, con annessa blasfemia e volgarità, rende ancora di piu' l'idea di documentario che il regista ha voluto far trasparire.
Molti i personaggi secondari che entrano in gioco in questo spaccato di vita di Roberto "Ciopper" e company, alcuni davvero riusciti (la pittrice, il magnaccio e il travestito su tutti), altri meno. L'ambientazione Ostia-Roma l'ho trovatta perfetta per le vicende narrate e ben si accompagnano con il degrado sociale che questi ragazzi vivono quotidianamente.
Per ovvie ragioni nel film non è che succede molto, risultando a tratti pure noioso: dovendo raccontare la vita di giovani drogati per forza di cose le situazioni sono sempre le stesse: cercare i soldi, scappare dalla polizia e farsi la dose. Mi ha fatto sorridere amaro inoltre il fatto che tutti i ricordi della vita di Ciopper sono incentrati sull'eroina e sullo sballo.
Il finale invece l'ho trovato ridicolo fuori tono rispetto al film: la ragazza di Ciopper che muore sotto la statua di Pasolini (un "vorrei ma non posso" nemmeno troppo velato da parte del regista) e Roberto che, dopo una dose di speed che avrebbe atterrato pure Charlie Sheen, si mette a correre per chilometri fino a che il poliziotto cattivo non gli spara alla schiena. Non capisco il perchè di questa virata metaforica, avrei preferito un non-finale, sarebbe stato sicuramente più in linea con il resto del film.
Un buon prodotto neorealista quindi, capace di raccontare un'amaro spaccato della nostra società senza facili moralismi o giudizi.
Voto: 7.5. -
.
Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
- Group
- Administrator
- Posts
- 73,868
- Location
- Torino
- Status
- Offline
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Abbastanza distante
Com'è passata la visione del film?
Lenta
C'è stata qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?
Nessuna, forse il finale abbastanza assurdo
Avresti cambiato qualcosa?
Direi di no, altrimenti avrei cambiato tutto il film, ma serebbe a questo punto un film completamente diverso
Come ti è sembrata la recitazione?
Gli attori sono non professionisti e tutti tossici o ex tossici. In ogni caso hanno dimostrato impegno. Certo il fortissimo accento romanesco penalizza la comprensione del film. Dato che non me la sento di infierire, dico adeguata.
Quale Oscar gli assegneresti?
Nessuno
Commento libero:
Film che sarebbe potuto essere non dico un capolavoro ma sicuramente un prodotto da ricordare a lungo e invece a causa di un finale posticcio e fuori posto viene declassato a discreto prodotto indipendente.
Gli aspetti positivi sono il taglio documentaristico, l'ambientazione squallida della periferia romana, l'utlizzo di attori realmente tossicodipendenti o ex tossicodipendenti dall'eroina. Peccato che la dizione (per carità, adeguata al contesto, son tutti borgatari) renda spesso difficile comprendere intere battute. Scrivo peccato perché alcuni spunti interessanti ci sono: la vita da balordi che fanno questi ragazzi, il menefreghismo della società e degli addetti alla sanità, la figura della matrona spacciatrice nel retro della casa, lo squallora della periferia e dei sobborghi romani, i vari personaggi di contorno. Il finale poi, metaforico, o di denuncia, in ogni caso semplicemente brutto sembra appiccicato alla bella e meglio al resto del film (su questo sono d'accordo col giudizio di Riolf) rischia di rendere Amore Tossico il classico film da mostrare ai cineforum scolastici alle classi annoiate per mostrare quanto sia brutta e pericolosa la droga.
Ennesima occasione mancata del cinema italiano, però la sufficienza la raggiunge
Voto: 6. -
.
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Rientra nei generi che mi piacciono, cinema veritè, nudo, scarno, contenuti a discapito di qualità.
Com'è passata la visione del film?
Adoro i dialoghi, e spesso e volentieri mi riguardo il film a pezzetti.
C'è stata qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?
Ci sono tante scene che adoro, ma la parte in cui si vanno a fare la pera e "pisciare in compagnia" è una delle mie preferite.
Avresti cambiato qualcosa?
E' difficile da dire. Sotto un certo aspetto Amore Tossico è un ottimo film con tutti i suoi difetti.
Come ti è sembrata la recitazione?
Gli attori per essere dei non professionisti (e la maggior parte veri tossici) sono fantastici, decisamente meglio di molti professionisti di oggi.
Quale Oscar gli assegneresti?
Nessun aspetto arriva ad essere da Oscar e nessun aspetto supera gli altri, quindi nessun oscar.
Commento libero:
Sono di parte, lo ammetto in primis, ho un occhio di riguardo per questo prodotto. Non dico che Amore Tossico sia la versione italiana de "Noi I Ragazzi dello Zoo di Berlino", ma poco ci manca. Il divario è dato da una evidente differenza economico/tecnica a livello di produzione ma i contenuti, seppur meno crudi del lavoro di Edel sono soddisfacenti e più vicini alla nostra realtà rispetto alla narrazione ambientata nel Berlinese.
Il film è un reale spaccato di vita, che fortunatamente a noi non ha riguardato in maniera diretta e che probabilmente i più grandicelli potranno trovare ancor più veritiero. Al tempo era davvero pieno di tossicodipendenti, e non solo nelle grandi città.
Se passiamo all'aspetto tecnico è chiaro che ci troviamo di fronte ad un prodotto limitato, esclusa la colonna sonora che si addice alla cultura cinematografica dell'epoca, e che rimanda ai motivetti dei "Poliziotteschi" : musiche semplici, accattivanti spesso di livello eccellenti (non in questo caso comunque).
Gli attori come già detto si comportano molto bene per non essere dei professionisti e il regista, al suo primo lavoro "non documentaristico" dimostra si avere una discreta padronanza della macchina da presa.
Alcuni degli attori, come già detto, non sono arrivati ai giorni nostri, morti a causa della droga o dalle conseguenze del loro passato da tossicomani. Anche le riprese del film hanno avuto discreta difficoltà in quanto partivano le astinenze e gli attori stavano male.
E' anche apprezzabile il messaggio del film, che vuole davvero affrontare la tossicodipendenza in tutti i suoi aspetti, andando a mettere un accento sull'aspetto comunitario e di fratellanza che si instaurava tra chi entrava nel tunnel, ma non vuole neanche essere buonista in stile "poverini, bisogna aiutarli" in quanto vengono mostrati anche vari reati e situazioni negative.
Il finale può sembrare un pò affrettato (o per farla breve una cazzata) ma non so se all'epoca qualche tossico veniva fatto fuori dalla polizia (diciamo "poliziotti dal grilletto facile") per fare "un pò di pulizia", mi mancano alcuni aspetti culturali, quindi non vorrei che il tutto avesse molto più senso di quello che appare.
In conclusione, reputo Amore Tossico un film interessante, da Cineforum. Niente che faccia urlare al capolavoro, ma sicuramente un film che attualmente è reputato un cult e uno dei migliori lavori di genere dell'epoca.
Il voto, chiaramente è contestualizzato e aumentato a causa del contesto produttivo e dal budget limitatissimo.
Voto: 8. -
zideric.
User deleted
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Forse è un po distante dai miei generi preferiti
Com'è passata la visione del film?
In modo abbastanza fluido
C'è stata qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?
devo ammettere di non essere indifferente alle scene in cui gli attori si facevano.
Avresti cambiato qualcosa?
credo che in un film di questo tipo non si possa fare questa domanda. È particolare, o lo si cambia del tutto o lo si accetta per come è
Come ti è sembrata la recitazione?
Anche in questo caso è veramente molto difficile giudicare la recitazione, a tratti i protagonisti sembravano veramente nella parte alla grande e non è da escludere che stessero semplicemente vivendo e non recitando
Quale Oscar gli assegneresti?
nessuno
Commento libero:
sicuramente il film di questo turno è il tipico film da cineforum, ebbene si, dopo qualche film visto partecipando a questo progetto finalmente penso di poter scrivere questa frase!
Come ho gia detto non è un film “normale”, le vicende trattate in questa pellicola sono le classiche situazioni in cui dei tossicodipendenti si trovano a sopravvivere. Sicuramente l’approccio di questo film è pero diverso da tutti gli altri film sulla droga che mi è capitato di vedere in passato. Lo spettatore si ritrova infatti all’interno di una serie di situazioni in cui i tossicodipendenti si trovano abitualmente ad affrontare. Il punto di vista dello spettatore è molto “dentro” alla vita di questi ragazzi, da questo punto di vista direi che il regista ha pienamente raggiunto il suo scopo.
Non mi sento di criticare troppo la scelta di chiudere il film in quel modo, sicuramente puo dare l’impressione di voler concludere l’opera con un finale che possa lasciare spiazzato lo spettatore, e in parte è cosi, però ho la sensazione che giudicare il finale come “frettoloso” piuttosto che ridicolo possa essere un modo superficiale di giudicarlo.
Ho apprezzato molto la scelta degli attori, il fatto che avessero vissuto l’esperienza della droga in prima persona (tra l’altro anche durante le riprese del film) ha dato una grossa mano al risultato finale. Aggiungo anche che ho trovato azzeccatissime le ambientazioni e i dialoghi.
In generale non credo di essere di fronte ad un capolavoro ne tantomeno ad un film memorabile, non mi sento pero di giudicare in modo negativo questa visione.
Voto: 7. -
thenameless12.
User deleted
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Non è tra i miei generi preferiti.
Com'è passata la visione del film?
Decisamente lenta.
C'è stata qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?
La scena del dipinto con il sangue mi ha disturbato abbastanza.
Avresti cambiato qualcosa?
Lo avrei accorciato, non perchè era lungo ma solo perchè mi è risultato pesante.
Come ti è sembrata la recitazione?
Beh essendo tutti con un passato di tossicodipendenza e quindi non attori professionisti se la cavano egregiamente.
Quale Oscar gli assegneresti?
Nessuno.
Commento libero:
Io parto sicuramente prevenuto in questo caso solo per il fatto che fatico a guardare film che trattano questi temi non certo leggeri.
Posso dire lo stesso di "Trainspotting" e "Noi i ragazzi dello zoo di Berlino", è il genere di film in sè e non la pellicola che non mi piace; devo dire che alcuni spunti interessanti ci sono, probabilmente prima tra tutte la scelta di usare dei "non attori".
Tutti loro contribuiscono a loro modo alla caratterizzazione di questo mondo oscuro, anche il dialetto romano, che rende il film a volte difficile da comprendere, contestualizza meglio il tutto; lo spettatore viene quindi catapultato nel film e non lo vede dall'esterno ma sembra immedesimarsi di più e quasi vivere assieme ai protagonisti. Quindi grande merito a loro che si sono impegnati a divulgare questo male della società, perchè non credo assolutamente che sia una cosa facile anche solo mimare il gesto di "bucarsi" tanto che alla fine alcuni ci sono ricaduti in quel tunnel.
Penso anche io che il finale sia affrettato tra la rissa e le ultime tragiche scene ma non avrebbe avuto senso dilungarle troppo perchè queste persone verranno dimenticate in fretta, come dice giustamente Sampey "non vuole neanche essere buonista in stile "poverini, bisogna aiutarli" in quanto vengono mostrati anche vari reati e situazioni negative."
Anche se il tema del film non mi entusiasma posso dire che grazie al cineforum ho imparato ad apprezzare di più il Neorealismo e probabilmente per questo posso dire di esser stato colpito da questo film, mi ha trasmesso ansia. Penso voglia dire che ha fatto il suo sporco lavoro.
Voto: 6,5.
[CineForum 195] Amore TossicoDal 03.06.13 al 09.06.13 |
