Primarie Pd 2013
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Primarie Pd 2013

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    Visto che la sezione langue un pochino, e visto che ormai si avvicinano sempre di più, ho pensato di aprire un sondaggione sulle Primarie (o Congresso che dir si voglia) del Partito Democratico che si svolgeranno l'8 dicembre.
    Vi interessate alla cosa? Andrete a votare? Avete già un'idea su chi votare?

    I candidati (in ordine di apparizione sulla scheda):

    Matteo Renzi
    renzi1
    L'ormai ex-rottamatore pare essere il vincitore annunciato. Ha l'appoggio di praticamente tutto il partito: circa 200 parlamentari, la maggioranza dei dirigenti (Franceschini e Veltroni su tutti), diversi nomi pesanti dell'apparato del partito (su tutti Latorre, braccio destro di D'Alema, e Bonaccini ex-fedelissimo di Bersani), nonché il tacito assenso di Letta. Le sue posizioni rimangono grossomodo le stesse delle primarie dello scorso anno (e se c'è qualcuno che ha capito bene quali sono me le faccia capire), anche se giocoforza ha dovuto ammorbidirne qualcuna e si pone almeno apparentemente su una linea di sostegno al governo Letta, anche se un giorno si e uno no fa di tutto per mettere in dubbio questa sua posizione. Per quanto riguarda la collocazione europea del Pd, mi sembra si sia pronunciato più volte a favore di un adesione al Pse.

    Gianni Cuperlo
    d302422
    Sostenuto dallo zoccolo duro degli ex-Ds, D'Alema in primis, del quale è da sempre uno strettissimo collaboratore, poi i "giovani turchi" e infine anche un riluttante Bersani (in rotta con D'Alema dopo la sconfitta di febbraio), ha avuto anche l'appoggio di Franco Marini e Beppe Fioroni. Si pone sostanzialmente come il classico candidato "di apparato", con un documento molto ricco di riflessioni sulla struttura partitica e su politiche più marcatamente di sinistra vecchio stampo. Anche lui comunque sostiene la continuazione del governo di larghe intese. Propone la costituzione di un Partito dei Democratici e Socialisti Europei.

    Gianni Pittella
    577442_10151959496059549_1756073241_n
    Vicepresidente del Parlamento Europeo, Pittella è forse il meno conosciuto fra i quattro candidati. I "punti forti" della sua mozione sono l'Europa e il Sud. Propone un Pd federale, che dovrebbe aderire definitivamente al Pse, ed è contrario alla continuazione delle larghe intese.

    Giuseppe Civati
    d306187
    Da sempre ostile alle larghe intese (fin dal governo Monti credo), ha rifiutato di votare per la rielezione di Napolitano e la fiducia a Letta, guadagnandosi la fama di "dissidente". Favorevole all'idea di nuove elezioni dopo la riforma elettorale e la legge di stabilità. Propone un maggiore coinvolgimento degli iscritti e dei simpatizzanti al Pd, che dovrebbero essere consultati più spesso, soprattutto per le questioni cruciali. Altri punti fermi del suo programma sono i diritti civili (è forse il candidato che si è espresso più chiaramente sulle unioni gay), la lotta alle diseguaglianze sociali e il ricambio generazionale al vertice del partito. Vorrebbe un Pd più aperto a sinistra, e ha auspicato più volte una futura fusione con Sel. In ambito europeo è favorevole all'ingresso del Pd nel Pse.

    Ovviamente quello che ho fatto è solo un superficiale e breve sommario delle posizioni dei candidati, che potete approfondire consultando le loro mozioni, trovabili praticamente ovunque.
    A voi.
     
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  2. ScreamingBunny
     
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    Senza più Berlusconi in giro, con le primarie in pratica si vota il prossimo premier, dato che Grillo si è suicidato politicamente
     
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    Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta

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    Il PD si prepara a governare l'Italia per 20-30 anni di fila, a meno che riesca a suicidarsi pure questa volta.
    Cmq, a me fottesega delle loro primarie, ma Renzi mi sta sui coglioni in una mniera pazzesca
     
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  4. Pablo88
     
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    Renzi mi pare l'unico in grado di trascinare efficientemente il PD, questo la dice lunga su quanto questo partito stia a sinistra.
    Da un lato, per la vittoria del PD mi auguro che salga lui. Dall'altro, questo mi porterà a non votare PD ancora per un bel pezzo.
     
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  5. ScreamingBunny
     
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    CITAZIONE (Shagrath82 @ 31/10/2013, 08:00) 
    Il PD si prepara a governare l'Italia per 20-30 anni di fila, a meno che riesca a suicidarsi pure questa volta.

    Silvio ha distrutto la già moribonda destra italiana
     
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  6. Pablo88
     
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    Invece secondo me se oggi pomeriggio si dicesse che si torna al voto con tanto di date, già stasera sarebbe a fare lo showman in televisione e avvierebbe le trattative per Cristiano Ronaldo al Milan, così il popolino da memoria corta torna a ridargli fiducia e ad aumentare i suoi consensi.
    Se adesso è spento è proprio per la memoria corta dello stesso suo popolino, non avrebbe senso sprecare le energie ed esporsi a rischi di gaffe e di noia.
    E non dimentichiamo chi lo vota sempre, a prescindere, per i propri interessi. Quello è il target più stabile e apparentemente ce n'è un bel po'.
     
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  7. Bottigliå
     
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    se non vince renzi probabilmente rischiamo di vedere un'altra imbarazzante sconfitta per il PD, è l'unico che ha la popolarità e la credibilità agli occhi delle masse che nessun altro dei candidati ha.
    Se vincesse un civati per esempio, quanti oltre lo zoccolo duro degli elettori del pd lo promuoverebbero a premier? accadrebbe di nuovo quel che è successo con bersani, nonostante il pdl senza berlusconi valga poco.

    Tocca votare Renzi diciamo
     
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    manca Alfano nel sondaggio
     
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    Volevo rispondere quotando un po' tutti, ma mi sa che faccio prima a fare un rispostone unico.
    Io non credo invece che alle prossime primarie si voterà per il futuro premier, penso infatti che sarà imposto a Renzi un secondo passaggio di primarie (come è stato fatto anche per lui la scorsa volta d'altronde), al quale sicuramente parteciperà Renzi, ma penso che anche Letta vorrà partecipare, a meno di accordi "di successione" fra i due. Poi c'è da considerare che se il governo regge fino alla prossima primavera, è praticamente blindato fino al 2016, fra elezioni e semestre europei, Expo e referendum costituzionali vari. Quindi c'è anche da vedere come reagirà l'elettorato Pd a future porcate targate Letta-Renzi (e se ne annunciano di notevoli secondo me) e da considerare un eventuale "logoramento" del sindaco. E aggiungo che io credo che molti elettori Pd rimarranno delusi da Renzi, visto che i contenuti della sua proposta non sono molto diversi da quelli di chi ha governato negli ultimi tempi. Infine, sul tesseramento nei circoli locali, si sta scatenando una vera e propria mafia che coinvolge tanto Renzi quanto Cuperlo, e anche qui bisogna vedere quanto è forte lo stomaco di chi vota Pd. Tutto ciò non toglie che Renzi probabilmente riuscirà a stare al governo per un bel po' di tempo, ma non so se saranno tutte rose e fiori (soprattutto per il Pd, a rischio spaccatura come sempre).

    Detto questo, io andrò a votare per quella che, salvo miracoli, sarà probabilmente l'ultima volta che ho a che fare col Pd. E voterò per Civati, che seguo ormai da un annetto, e che ho scoperto essere un politico davvero valido. Nonostante possa sembrare un po' velleitario, ha ben chiaro in mente cosa debba essere il Pd, cosa debba essere la politica, e cosa debbano fare entrambi per cambiare il paese. Qui voglio rispondere a Bottiglia: a me che vinca il Pd mi frega fino a un certo punto. Voglio che vinca il Pd se presenta un programma con una visione del paese vicina alla mia, se invece deve vincere portandone avanti una praticamente opposta, beh, preferisco perdere. La politica non è la Serie A, dove vincere è l'unica cosa che conta (cit.) Poi c'è anche da dire che Civati (come Cuperlo e Pittella) è favorevole all'incompatibilità fra segretario e premier, e ha dichiarato più volte che a lui interessa solo fare il segretario, quindi se vincesse lui ci sarebbero sicuramente altre primarie per il candidato premier.

    Edited by Creeping Death - 1/11/2013, 12:04
     
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  10. Bottigliå
     
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    CITAZIONE (Creeping Death @ 1/11/2013, 11:45) 
    Qui voglio rispondere a Bottiglia: a me che vinca il Pd mi frega fino a un certo punto. Voglio che vinca il Pd se presenta un programma con una visione del paese vicina alla mia, se invece deve vincere portandone avanti una praticamente opposta, beh, preferisco perdere. La politica non è la Serie A, dove vincere è l'unica cosa che conta (cit.) Poi c'è anche da dire che Civati (come Cuperlo e Pittella) è favorevole all'incompatibilità fra segretario e premier, e ha dichiarato più volte che a lui interessa solo fare il segretario, quindi se vincesse lui ci sarebbero sicuramente altre primarie per il candidato premier.

    ma non è una questione di vedere il pd vincere, sono il primo a pensare che con renzi sarebbe un partito praticamente centrista e alle ultime primarie non lo avrei voluto; è questione di vedere dove andrebbero a finire i voti dispersi, e qui io, forse ragionando ancora con logica antiberlusconiana, dico: visto che un vero partito di sinistra non avrà mai i numeri per governare in italia, preferisco che sia il pd che qualcun altro.
    Scelgo il male minore insomma. (non è un'ottica progressista ma tant'è).
     
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    CITAZIONE (Bottigliå @ 1/11/2013, 12:20) 
    CITAZIONE (Creeping Death @ 1/11/2013, 11:45) 
    Qui voglio rispondere a Bottiglia: a me che vinca il Pd mi frega fino a un certo punto. Voglio che vinca il Pd se presenta un programma con una visione del paese vicina alla mia, se invece deve vincere portandone avanti una praticamente opposta, beh, preferisco perdere. La politica non è la Serie A, dove vincere è l'unica cosa che conta (cit.) Poi c'è anche da dire che Civati (come Cuperlo e Pittella) è favorevole all'incompatibilità fra segretario e premier, e ha dichiarato più volte che a lui interessa solo fare il segretario, quindi se vincesse lui ci sarebbero sicuramente altre primarie per il candidato premier.

    ma non è una questione di vedere il pd vincere, sono il primo a pensare che con renzi sarebbe un partito praticamente centrista e alle ultime primarie non lo avrei voluto; è questione di vedere dove andrebbero a finire i voti dispersi, e qui io, forse ragionando ancora con logica antiberlusconiana, dico: visto che un vero partito di sinistra non avrà mai i numeri per governare in italia, preferisco che sia il pd che qualcun altro.
    Scelgo il male minore insomma. (non è un'ottica progressista ma tant'è).

    Sarà che a me non mi è mai andato di scegliere il male minore, ma a quel punto davvero non cambierebbe nulla se vincesse il Pd o qualcun'altro (M5S incluso), e si sa come la penso sul grillismo. Ci fosse ancora Berlusconi in campo, o un ulteriore avanzamento di Grillo forse qualche dubbio mi verrebbe, ma allo stato attuale io preferisco perdere cercando di costruire la ormai famigerata alternativa di sinistra, piuttosto che vincere al centro. Poi d'accordo, probabilmente Renzi riuscirà a recuperare molti voti dispersi fra Pdl e M5S, ma vediamo anche quanti altri ne farà disperdere lui dal Pd...
     
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    Provo a tirare un po' su questo topic. Qualcuno per caso ha visto ieri il confronto fra i rimanenti tre candidati? (Pittella è stato escluso dopo la fase fra gli iscritti)
     
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    Non ho avuto modo di vedere il confronto, ma rimedierò sicuramente in questi giorni.

    In questi anni non ho mai votato PD ma domenica molto probabilmente andrò a votare per le primarie (mi sono già registrato online per "saltare la fila", almeno si spera :hihi:).
     
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    Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta

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    CITAZIONE (Creeping Death @ 30/11/2013, 11:32) 
    Provo a tirare un po' su questo topic. Qualcuno per caso ha visto ieri il confronto fra i rimanenti tre candidati? (Pittella è stato escluso dopo la fase fra gli iscritti)

    ovviamente no. Da esterno però mi viene il magone:

    la scelta sarebbe tra uno che non si è accorto che il PCI è finito da qualche minuto, e uno (Renzi) che parla bene ma che non sa dire mai COME vorrebbe fare una certa cosa.
     
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    CITAZIONE (Shagrath82 @ 1/12/2013, 16:03) 
    CITAZIONE (Creeping Death @ 30/11/2013, 11:32) 
    Provo a tirare un po' su questo topic. Qualcuno per caso ha visto ieri il confronto fra i rimanenti tre candidati? (Pittella è stato escluso dopo la fase fra gli iscritti)

    ovviamente no. Da esterno però mi viene il magone:

    la scelta sarebbe tra uno che non si è accorto che il PCI è finito da qualche minuto, e uno (Renzi) che parla bene ma che non sa dire mai COME vorrebbe fare una certa cosa.

    Non sottovalutare Civati, secondo molti è stato il "vincitore" del confronto. Certo l'impresa è disperata, ma mai dire mai...
     
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18 replies since 30/10/2013, 23:58   300 views
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