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Bottigliå.
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Condivido bene o male le tue impressioni; a me ha dato l'idea di una grande fiera gastronomica di paese (o tipo fiera dell'artigianato senza artigianato), ma con delle architetture molto belle ed interessanti.
Purtroppo fino ad ora sono andato solamente una sera, e l'interno dei padiglioni non l'ho visto.
Vero anche che sembra non riguardare per nulla il tema dello sfamare il pianeta.. -
the.hangman.
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avevo intenzione di andare,ma dopo la recensione,non sono più molto convinto . -
.avevo intenzione di andare,ma dopo la recensione,non sono più molto convinto
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Anche a me dava un po' l'idea di Fiera dell'Artigianato senza artigianato in versione extra-large.... Comunque prima o poi ci voglio andare, pensavo metà agosto che magari è meno piena
Comunque tutti quelli che sono andati e che conosco me ne hanno parlato benissimo e che vale la pena da visitare, nonostante il caos e le file enormi anche di 1h o 2, ed il costo del biglietto che non invoglia di certo ad andare. Nessuno però mi ha parlato del tema vero dell'Expo ma solo di quanto fossero belli e curiosi gli "stand". A me non interessa diventare madre natura quindi non un è problema.
Qualcuno si è lamentato del costo del cibo (non meno di 15 euro un po' ovunque), e che hanno scelto il Mc (dove probabilmente ne han spesi 10 per una coca annacquata, delle patatine fredde e salate e un panino che ha lo stesso sapore pure se gli cambi il nome). -
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(non riesco a rispondere ai pvt, quindi ti dico che per me va bene qui)
non ci andrò per motivi personali, ma penso sia un'occasione irripetibile, anche se sono molto sensibile al tema trattato ed è un peccato che non sia trattato a dovere. -
Dude.
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io ci sono stato una volta in diurna e una volta in notturna e condivido quasi ogni singola parola della recensione. l'aspetto più curioso, come spesso capita per le esposizioni internazionali, è quello architettonico: tantissimi stili diversi, padiglioni davvero creativi, chi ha scelto di fare il verso alle tradizioni culturali del proprio paese, chi una modernità "minimal", chi si è sbizzarrito con strutture aperte, tutto più o meno all'insegna dei materiali sostenibili. fortunatamente era anche l'aspetto che più mi interessava, quindi nel complesso la mia esperienza è stata positiva.
il tema dell'EXPO è stato trattato in maniera poco soddisfacente, vero anche questo. molti padiglioni erano poco più che una sboronata del tipo "siam bravi a far questo e quello" (francesi in testa). altri l'hanno buttata più sul rapporto fra attività umane e risorse del territorio, già più interessante.
ristoranti e offerta gastronomica in generale: bisogna informarsi prima perché il rischio fregature è abbastanza alto. i prezzi non sono così inaffrontabili come si narra, ci sono padiglioni in cui si mangia (street food o simili) con meno di 10€. sarei piuttosto curioso di provare uno dei ristoranti di "alta cucina" per capire se la qualità è effettivamente alta come ci si aspetterebbe. dal punto di vista delle birre, delusione enorme, ma l'avevo messo in conto. persino lo stand belga aveva solo birre ormai considerabili industriali, e il padiglione Poretti è un'offesa a chiunque provi a fare cultura brassicola, la produzione industriale spacciata per prodotto di nicchia.
organizzazione e logistica complessivamente molto buone, a parte le code che però non dipendono da chi organizza.
comunque credo sia un evento talmente grosso e tutto sommato importante che una visitina se la merita di sicuro.. -
Bottigliå.
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Ah altra considerazione,il padiglione dell'Italia visto da fuori mi ha deluso moltissimo (oltre ad essere la copia dello stadio di Pechino se non sbaglio) . -
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ma quanti padiglioni resteranno? perché ho letto che alcuni verranno smantellati . -
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ho letto di code di 5 ore per entrare in alcuni padiglioni. La gente ha dei problemi .