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.Ah, c'è un programma poltiico che non sia un ammasso di slogan?
E sopratutto, c'è coerenza tra il programma, la base, e le decisioni del vertice?
la seconda cosa che dici è il grosso limite del cinque stelle. In generale Creep ha fatto un'analisi perfetta. Anche se io ritengo che il vero problema sia Grillo più che Casaleggio.
Per me è il contrario. Nel senso che Grillo è un cazzone che spara minchiate a tutto volume e fa da volto mediatico, ma la farina del suo sacco è zero. Casaleggio invece è quello che le cazzate le pensa e prende le decisioni vere. Fra i due quello pericoloso è lui.
Quanto al programma, al momento è pura carta straccia (come la maggior parte dei programmi politici al giorno d'oggi, ahimè). Finché i meccanismi democratici interni sono così aleatori, e l'agenda del movimento la fissa lo staff della Casaleggio Associati, così come le decisioni politiche fondamentali, il programma è come se non esistesse. Infatti è stato già sconfessato un paio di volte.. -
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beh non so creep, io tendo sempre a pensare più pericolosa una massa che si fa manipolare piuttosto che un grande manovratore. E la massa viene manipolata da Grillo. . -
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Io voglio vedere che cazzo farebbero al governo. Giusto per cambiare aria XD . -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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Io voglio vedere che cazzo farebbero al governo. Giusto per cambiare aria XD
Dio ce ne scampi. Piuttosto vent'anni di Renzie. -
.beh non so creep, io tendo sempre a pensare più pericolosa una massa che si fa manipolare piuttosto che un grande manovratore. E la massa viene manipolata da Grillo.
Che viene manipolato da Casaleggio.
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beh oddio, Grillo un certo tipo di pensiero lo ha già da molto tempo. Per me è più una simbiosi che una manipolazione. Tutti e due hanno da guadagnarci. . -
Pablo88.
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beh non so creep, io tendo sempre a pensare più pericolosa una massa che si fa manipolare piuttosto che un grande manovratore. E la massa viene manipolata da Grillo.
Se lo facciamo come un discorso generale sono d'accordo con te: i manipolatori passano, la massa che si fa manipolare resta. Per molti per cui oggi il manipolatore è Grillo ieri era Berlusconi; per non parlare di chi, ex Berlusconiano ed ex Grillino, oggi è Salviniano. Di sicuro il più pericoloso è colui che vota il venditore di sogni senza fare una minima analisi razionale della fattibilità del programma, anche quando è palesemente impraticabile, talvolta addirittura conservando qualche punto incostituzionale.
Se invece lo facciamo come discorso specifico, cioè se Grillo sia manipolatore o non manipolatore e quanto è più o meno pericoloso degli altri, non saprei. Grillo è senz'altro un grande oratore ma appartiene a un sistema, senza di lui ci potrebbero essere dei rimpiazzi che secondo me non penalizzerebbero i consensi (potrebbero anzi ampliarli), tipo Di Battista.
Berlusconi a differenza non fa parte di un sistema solido come Grillo ma sta dimostrando che è riuscito a fare politica da one-man, infatti con l'età sta allentando la presa e la sua destra dei moderati sta perdendo rilevanza.
Così come Salvini, che ha rilevato la Lega che era schifata anche dai suoi elettori e oggi si contende il top dell'opposizione.
Chi tra loro deve fare più paura è una bella domanda. Entrambe le tipologie riescono a mandare avanti la loro baracca per molto tempo, con alti e bassi ma a meno di cazzate apocalittiche non te li scrolli di dosso.
Di certo però Grillo non è un uomo solo e ha dietro una squadra che magari non gli scriverà tutto il testo, come dice Creep, ma di sicuro gli darà delle direttive e delle priorità sugli argomenti elencati. Non ha senso ritenere pericoloso lui più di chi c'è dietro, che comunque non è nemmeno solo Casaleggio. Quando si parla di M5S si deve parlare di tutti i componenti come entità unica, perché è tutto un risultato di una coesione. Presi singolarmente sono semplici insetti, di sicuro c'è chi è moscerino e chi è calabrone ma Salvini con una mano li schiaccerebbe sempre e comunque..
5 stelle |
