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Durata del viaggio: da sabato 18 marzo 2017 a lunedi 20
Con chi siete partiti? da solo
Alloggio la prima sera hotel "La Terrazza e la Luna" di Ascoli Piceno, la seconda al B&B "da Charlie" di L' Aquila
Perchè avete visitato proprio questo/i posto/i? avevo tre giorni vuoti e volevo visitare le uniche due regioni in cui non ero mai stato nell'Italia continentale, cioè Molise ed Abruzzo
Luoghi visitati: Gradara (PU), Gola del Furlo (PU), Corinaldo (AN), Ascoli Piceno, L' Aquila, Campo Imperatore (AQ), Rocca di Calascio (AQ), Cerro al Volturno (IS), Abbazia di Castelpetroso (CB), lago di Guardalfiera (CB), Termoli (CB)
Viaggio in generale parto di buona lena alle otto del mattino di sabato (che per me è un traguardo visto che faccio sempre gli straordinari al sabato e mi alzo pure prima) e porto con Blablacar una ragazza di Sassuolo (la prima in due anni che lo uso). La scheda sarà molto in stile "aggiornamento di computer", essendo tutti luoghi piccoli e visitabili in un un'ora, quindi non ci sono episodi che hanno catatterizzato il viaggio in particolare. Mi fermo a Gradara per andare a vedere il suo castello ed il borgo murato, dopo di che mi dirigo verso la Gola del Furlo, un'insenatura nell'entroterra marchigiano creata dal fiume Candigliano. Mi fermo a mangiare un piatto di olive ascolane con due patate e parto per Corinaldo, che nel 2007, se non erro, è stato eletto Borgo più bello d'Italia. Finita la visita mi dirigo verso Ascoli Piceno. Mi faccio un giro in centro, bestemmio le madonne per trovare un parcheggio e me ne torno in hotel. Discretamente schifoso ma con vasca idromassaggio all'interno. Dopo venti minuti di tentativi e dopo aver allagato mezzo bagno lo faccio partire, me ne sto dentro e me ne vado a letto.
Mi alzo la domenica di buona lena perchè ci sarebbe stata da fare un po' di strada per andare a L' Aquila. Vi confesso che ero molto eccitato all'idea di andare in Abruzzo, un po' perchè non ci ero mai stato, un po' perchè quello che avevo visto in foto mi piaceva ed un po' perchè volevo vedere se era rimasta qualche traccia del terremoto. Diciamo che il contatto con l'Abruzzo è stato immediato, perchè Ascoli Piceno è città di confine e perchè il Gran Sasso, meraviglioso, ti si presenta quasi subito in faccia. Percorro la lunga galleria del monte e mi ritrovo nell'aquilano. La mia prima destinazione è Rocca Calascio, una rocca medievale situata nel cucuzzolo di una montagna, che sovrasta un borgo disabitato, che sovrasta il comune di Calascio, poche decine di metri sotto. Arrivati a Calascio quello che si presenta è uno scenario pittoresco: strada a strapiombo sprovvista di guard-rail e cartelli che pressappoco ti dicevano che saresti potuto morire ma agli enti amministrativi non fregava un cazzo. Arrivo su e trovo un posto da favola, ero a circa 1400 metri con un sacco di rocce a strapiombo che ti permettevano di avere una visione della vallata immensa. Faccio le foto di rito e pure un paio di video e scendo nel borgo disabitato per mangiare qualcosa. Quando il ristoratore alle 11 30 ha ascoltato la mia richiesta di cibo mi ha guardato con una faccia schifata e mi ha mandato via (un vero peccato, visto che era cucina tipica abruzzese). Prendo la macchina e provo a dirigermi a L' Aquila. Provo perchè il navigatore è stato un po' incerto e quando ha trovato la strada non sapeva che l'avevano chiusa per neve (ce n'era ancora moltissima), in prativca mi ha fatto fare avanti e indietro per un paio di ore, quando L' Aquila era a 20 km da dove stavo io. Prima di arrivare in città visito Campo Imperatore, che è un altopiano bellissimo sotto il Gran Sasso, chiamato da alcuni "il piccolo Tibet" per la bellezza e la purezza del posto. Arrivo in città, mangio, vado in hotel a parcheggiare la macchina e mi dirigo a piedi verso il centro. La prima impressione che ho de L' Aquila è che tutto sommato sia stata ricostruita bene. Ma man mano che mi avvicino al centro le sensazioni cambiano. Il centro storico è morto, non esiste, non c'è nessuno e quasi nulla è ricostruito. Sono passati otto anni e ci sono cantieri appena iniziati, cantieri che dovrebbero terminare a breve e sono ancora lontani dall'essere finiti e buona parte delle case non è stata ricostruita ma solo messa in sicurezza (ovvero legata con acciaio e ferro, inutilizzabile, ma se dovesse venire il terremoto non dovrebbe cadere). Trascorro il pomeriggio lottando con la batteria del telefono, l'assenza del segnale di rete mobile (mentre il Papu mi prendeva un 14,5 al fanta) e le vie della città che mi han fatto perdere e me ne torno in nel mio loschissimo bed and breakfast. Trascorro la mia serata navigando un po' in internet con la wi-fi e informandomi su quello che avrei visto all'indomani e vado a dormire.
Lunedi. Parto subito al mattino in direzione del Molise. Faccio la strada che passa da Sulmona, che passa sotto la Maiella, Roccaraso e Pescocostanzo. A mia insaputa mi imbatto nel bellissimo altopiano delle cinque miglia, che non conoscevo, una mezz'oretta prima di arrivare a Cerro al Volturno. Cerro è un paesino molto piccolo e molto caratteristico, dominato da un castello in cima ad una rocca. La strada che da Cerro porta a Castelpetroso (non tutta, fino ai pressi di Isernia in verità) è qualcosa di incommentabile. La bella sensazione che lascia il Molise è quella di essere tornati indietro di venti anni. A Castelpetroso c'è una chiesa bellissima e gigante. L'unico particolare è che non ci abita nessuno in zona, anche se immagino che la chiesa sarà sempre piena. Il tempo di fare altre due foto e mi dirigo verso Termoli, passando per il bellissimo paesaggio del lago di Guardalfiera. Ho dovuto prendere le foto da internet per il lago perchè la strada che lo attraversa è di scorrimento veloce e fermarsi per fare delle foto avrebbe significato la mia morte. Finisco la mia avventura a Termoli, gradevole località di mare e di raccordo/snodo tra nord e sud. Vado a prendere una persona con Blablacar e me ne torno bellamente a casa.
Ti è piaciuto e perchè? mi è piaciuto un sacco, perchè ho scoperto la parte più selvaggia e meno turistica di queste regioni. E' un periodo che preferisco la tranquillità nei viaggi e posso dire di averla proprio toccata con mano in questi tre giorni.
Rifareste questo viaggio? non nell'immediato
Spese fatte e costo del viaggio in generale: 150 euro tra tutto direi
Consigli sui luoghi da visitare Gola del Furlo, Campo Imperatore.
Foto (fatte da voi o prese direttamente da internet)
GradaraSPOILER (clicca per visualizzare)
Gola del FurloSPOILER (clicca per visualizzare)
CorinaldoSPOILER (clicca per visualizzare)
Ascoli PicenoSPOILER (clicca per visualizzare)
Rocca CalascioSPOILER (clicca per visualizzare)
Campo ImperatoreSPOILER (clicca per visualizzare)
L'AquilaSPOILER (clicca per visualizzare)
Altopiano delle cinque miglia e Cerro al VolturnoSPOILER (clicca per visualizzare)
CastelpetrosoSPOILER (clicca per visualizzare)
Lago di Guardalfiera (prese dal web)SPOILER (clicca per visualizzare)
TermoliSPOILER (clicca per visualizzare). -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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CITAZIONEFinisco la mia avventura a Termoli, gradevole località di mare e di raccordo/snodo tra nord e sud.
fa parte del Molise. Impossibile che tu ci sia stato. -
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Io sono andata per tipo 18 anni in vacanza in Abruzzo e penso di aver visto meno posti di te . -
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male Mizza, rimedia perchè è fantastico. Parlo poi della parte montana, l'Adriatico come mare e come zone di mare non mi ha mai fatto impazzire . -
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Eh, io praticamente ho visto solo le zone di mare. So che quando ero piccola eravamo andati in diversi posti di montagna ma non ho ricordi dell'epoca, quindi...
Adesso onestamente preferisco vedere altri posti prima di rimetterci piede. Andarci per anni ed anni di fila non dico che mi han fatto odiare l'Abruzzo però ho altre priorità..