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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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La triste storia di Nigel, l’uccello più solo al mondo 
Venti anni fa, gli ambientalisti avevano installato 80 falsi uccelli Sula sull’isola di Mana, al largo della Nuova Zeland. Un progetto nato per attirare gli esemplari veri. Ma a “rispondere” a questo richiamo è stato solo una femmina di uccello, giunta sulla terra nel 2015 e chiamata dalla gente del posto Nigel. La sua è una storia fatta di solitudine e tristezza: per anni è rimasto lì, nel tentativo di corteggiare un compagno senza rendersi conto che era finta e senza cuore. E proprio lì, accanto a quella pietra dalle sembianze di un suo simile, è stato trovato il suo corpo senza vita.
Gli ambientalisti erano felicissimi quando l’hanno vista arrivare tre anni fa. Ma presto si sono resi conto che sarebbe rimasta sola. Nigel aveva anche costruito un nido da alghe, fango e ramoscelli per il suo amore trovato su quell’isola, un sentimento mai ricambiato.
«Penso abbia vissuto un’esistenza piuttosto frustrante - racconta al Guardian Chris Bell, ranger del Department of Conservation - . Indipendentemente dal fatto che fosse solo o no, non ha mai avuto niente in cambio, e questa deve essere stata un’esperienza molto strana».
A rendere ancora più triste questa storia è stato l’arrigo di tre esemplari di uccelli di Sula giunti poco tempo fa sull’isola. Nigel non ha mai legato con i nuovi arrivati, ma è rimasta sempre lontana, fra i suoi freddi amici di pietra. Sempre accanto al suo compagno che aveva scelto con il cuore. Nigel, riposa in pace.
fonte. -
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Non è nata lì, è anche possibile che sapesse si trattasse di un falso 
Un po come quando al cane gli dai il pupazzeto a forma di cane
O alla lontra il pupazzo a forma di lontra
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La triste storia di Nigel, l’uccello più solo al mondo |
