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Durata del viaggio:
16 giorni
Con chi siete partiti?
Con l'ingegnere che lavora per me
Alloggio:
Albergo
Perchè avete visitato proprio questi posti?
Per lavoro
Luoghi visitati:
New Delhi (solo pernottamento) Bangalore per 4 giorni, il resto Dacca
Viaggio in generale:
Per motivi di lavoro ci tocca andare in India e Bangladesh. In poche parole io devo definire dei contratti, mentre il mio ingegnere dovrà sovrintendere alla messa in posa di una linea di produzione tessile in Bangladesh.
Dopo un volo eterno atterriamo a New Delhi ma pernottiamo e basta in un albergo internazionale. Da quel poco che vedo è una città moderna, turistica ma con molti contrasti (come tutta l'India). Il giorno dopo ci trasferiamo a Bangalore. Un grosso centro economico, finanziario ed industriale dell'India, soprattutto informatico ma anche tessile. Infatti ci fermiamo quattro giorni per trattative e sopralluoghi ma scivolano via abbastanza lisci, "protetti" dal fatto che dormiamo in un 5 stelle e tutto il giorno lo passiamo al lavoro. Una mezza giornata il nostro cliente ci accompagna a fare un giro al parco botanico e nella loro via commerciale. Bello il parco, il resto bah. Appena si esce dalle vie più ricche si rischia di imbattersi nel primo prodotto nazionale indiano: la merda. Cagano ovunque. Ci sono persino eloquenti divieti. Inoltre se siete schizzinosi, ecco siete nella merda tanto per rimanere in tema. In tempi di politicamente corretto bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno: sono sporchi. Sotto certi punti di vista persino peggio dei cinesi. Meglio non guadare i loro mercati, altrimenti non riuscirete più a mangiare nemmeno nei ristoranti internazionali. Ovviamente mentre noi parliamo di transizione ecologica loro se ne fottono altamente. Aria irrespirabile, plastica ovunque, inquinamento delle acque degne del peggior disastro ambientale. Sono inoltre tantissimi. Però per chi come me è stato un botto di volte in Cina la cosa fa meno effetto, ma per chi non ci è abituato l'effetto è incredibile. Non mi stupisco che qualcuno abbia crisi di panico.
Inoltre gli indiani sono ossessionati dal suonare il clacson. Praticamente senti un continuo beep beep. Il che si somma al traffico infernale e caotico. Auto, risciò, ape, camion, vacche, scooter tutti girano senza alcun apparente senso. Bisogna anche fare attenzione a non farsi investie, ovviamente.
In un crescendo di degrado voliamo a Dacca, capitale del Bangladesh. Uno dei paesi più poveri del mondo che però registra tassi di crescita dell'8% medio annuo. Ovviamente per la massa non vale, ma è innegabile che si stia formando, oltre ad un'elite danarosa anche un piccolo ceto medio. In ogni caso stiamo parlando di un paese poverissimo.
A Dacca da vedere non c'è un beneamato cazzo. Inoltre primo intoppo: nel nostro albergo il ristorante è chiuso. Pare per problemi tecnici. Il mio inge già si immagina invasioni ti ratti o cobra che ne hanno causato la chiusura persino nell'allegro Bangladesh. Non mi sento di dargli torto. Quindi per le cene dovremo aggiustarci fuori. Mettendo a dura prova il nostro intestino. Seriamente, credo di aver rischiato di prendermi il colera, la salmonellosi e chissà cos'altro. Però viviamo per davvero per Dacca. Eh che culo?
Contrasti ancora più marcati che in India, dove almeno sai che ha potenzialità incredibili, mentre i poveri Bangla devono districarsi tra povertà, monsoni, sfruttamento, integralisti islamici e rapaci imprenditori italiani. Ne conosciamo uno. Un viscido figlio di puttana che ha delocalizzato in questo paese e in Vietnam, ma si lamenta che ormai i vietnamiti vogliono troppi soldi mentre in Bangladesh può pagarli due dollari al giorno e fottersene delle regole ambientali. Sembra una scena di un film, noi a bere cocktail e champagne ghiacciato mentre a un km di distanza la gente vende i propri figli per tirare su due spicci. Non ci fosse un affare da qualche milione di € in ballo lo pesterei. Non mi sono mai sentito così tanto comunista come quella sera. E capisco che siamo tutti complici di questa merda.
A proposito di merda, il cibo locale fa effetto e praticamente caghiamo a spruzzo ogni due ore, nonostante la scorta di probiotici, imodium e plasil che ci siamo portati dietro. Io perde ben 6 kg prima della partenza. Il mio inge 9. Siamo perennemente sudati, e temo non solo per il caldo. Il mio inge mi odia e mi bestemmia dietro anche se gli pago lo stipendio e pago tutto io in questi giorni.
"Vorrei vedere pure che debba anticipare per mangiare la merda di questo paese del cazzo!"
Ammetto che il suo ragionamento non fa una grinza.
In ogni caso quando ci imbarchiamo sul volo Dacca-Francoforte mi sento felice anche se ho avuto paura di cagarmi addosso per tutta la durata del volo
Ti è piaciuto e perchè?
Mio Dio, no. Però in India vorrei tornarci da turista.
Rifareste questo viaggio?
Temo di doverci tornare a settembre. Ho paura che il mio inge mi dia le dimissioni
Spese fatte e costo del viaggio in generale:
Sui 5.000€ e passa, ma tanto è tutto intestato all'azienda che mi frega.
un 150€ di souvenir come extra.
L'aeroporto di New Delhi ci da il benvenuto così. Ero al telefono con mia moglie e mi sono interrotto per fare la foto perplesso.
Dietro ci deve essere una storia fighissima che però non voglio approfondire
Bangalore
Non cagate per strada...
L'orto botanico, una delle poche vere attrazioni di Bangalore
Dacca
Poi ci sono un paio di monumenti
Edited by feticistanylon - 6/6/2023, 17:58
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